Lottare per i diritti delle fasce deboli è un nostro dovere
All’Art. 1 della Dichiarazione universale dei diritti umani – adottata ufficialmente il 10 dicembre 1948 dall’Assemblea generale dell’ONU – si legge: «Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza.»
A distanza di 72 anni, il cammino verso il raggiungimento di pari diritti e pari dignità sembra ancora lungo e pieno di ostacoli. Troppe sono ancora le persone che pagano il prezzo di un retaggio culturale e sociale discriminatorio, ma tantissime sono le voci che ogni giorno si alzano per puntare ad una sempre maggiore uguaglianza, per le pari opportunità.
Perché lottare per i diritti delle fasce deboli è un nostro dovere.